
Mondo Giovanile: Esemplificazioni
RESOCONTO LAVORO DI GRUPPO
di mercoledì 19 novembre 2008
SUL CAPITOLO PRIMO: MONDO GIOVANILE, ESEMPLIFICAZIONI
Membri del gruppo: George Wadia – don Pietro Migliasso – Nguyen Dai Loc Martino – Sr. Maria Teresa Gonzales – Paolo Misciagna – Jean Abou Charouche (segretario)
RESOCONTO LAVORO DI GRUPPO
di mercoledì 19 novembre 2008
SUL CAPITOLO PRIMO: MONDO GIOVANILE, ESEMPLIFICAZIONI
Membri del gruppo: George Wadia – don Pietro Migliasso – Nguyen Dai Loc Martino – Sr. Maria Teresa Gonzales – Paolo Misciagna – Jean Abou Charouche (segretario)
I GIOVANI E LA MUSICA
L'ascolto della musica è, oggi, un fenomeno molto diffuso nel mondo giovanile. È quindi necessario per noi, educatori e accompagnatori della gioventù, interessarci e studiarlo molto attentamente perché rivela indirettamente i gusti giovanili.
La musica, in sé, è una cosa buona e preziosa. Essa gioca un grande ruolo nella vita dell'uomo perché:
- in modo molto significativo esprimere l'interiorità e la “fame del cuore”: i desideri, i bisogni, le aspettative, la ricerca della verità, del senso...
- è uno strumento che può accomunare intere generazioni.
- è espressione del sentimento religioso che può diventare preghiera. Basta vedere, per esempio, il ruolo della musica negli incontri giovanili di massa (Taizé, GMG...).
Ma la musica, buona di per sé, può diventare un pericolo:
- un modo di fuggire la realtà, incapacità di sopportare il silenzio...
- un mezzo di distrazione e di negligenza delle responsabilità ( studio, lavoro...)
- un modo di propagandare ideologie immorali, molto pericolose
Ruolo degli adulti: Aiutare i giovani a discernere la musica buona da quella malsana. Si tratta di un cammino di discernimento con i giovani. Per poter farlo, bisogna essere noi stessi aperti alla loro musica e capaci di saperla gustare.
∞ Jean Abou Charouche
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