17 December 2008

Un cammino spirituale durevole

Modelli, esperienze formatrici e strumenti di crescita

Gruppo internazionale di lingua italiana
Hélio da Costa Ferreira
Leonard Sticlaru
Adeodatus Muhigi Miganda
Sinval Marques Pereira
Albert Kitungwa Kabuge

Il valore della testimonianza per aiutare i giovani a impegnarsi nel cammino di fede. È stato il riassunto del dialogo fatto nel gruppo sul tema del quinto capitolo. Dopo in generale si è detto che:

- Dobbiamo utilizzare loro linguaggio per riuscire a mettersi in comunicazione con loro, ma mantenendo una giusta distanza, offrendo anche qualche novità… senza cadere nella imitazione.
- Avere il coraggio de proporre, di fare delle proposte che siano significative per loro, che li stimoli all’impegno.
- Cercando attraverso l’amicizia e la fiducia una approssimazione e un camminare insieme. Fatto sempre con equilibrio nel rapporto, senza togliere loro lo spazio, senza soffocarli, ma proponendo cose sostanziose, non superficiali.
- Cercare di far vedere che nella vita non possiamo soltanto vivere di gioie, che ci sono delle difficoltà, sfide e che dobbiamo affrontare la vita con coraggio. Cercando la dimensione del risorto e del crocifisso. Cercando di educarli alla sensibilità della sofferenza.
- Non possiamo partire da noi adulti per fare delle proposte ai giovani… non sono i nostri problemi ad essere importanti per loro, ma si deve partire della forte risorsa di energie che possiedono e cercare attraverso proposte coinvolgente a far vedere la gioia della vita, la bellezza in saper vivere trovare il Cristo negli altri.
- Ci sono giovani che trovano difficoltà in impegnarsi per sempre. Non riescono a prendere delle responsabilità.
- Cercano di esprimersi liberamente, di vivere il presente senza responsabilità. Cercando una libertà senza limiti.
- Si avverte il bisogno di un cammino spirituale progressivo, durevole.
- La libertà viene data, ma non sempre viene anche insegnata come gestirla.
- Tanto l’impegno e la responsabilità come le esperienze temporanee dipendono di una pedagogia che aiuti il giovani progressivamente a dare dei passi e a maturare la propria fede.
- Le proposte di “pellegrinaggio” devono si attirare i giovani e devono essere coinvolgente.
- Prima dobbiamo, noi adulti, dare testimonianza ai giovani di vita e impegno di fede e dopo chiedere a loro questo impegno.

“I due tipi (pellegrinaggio e istituzionale) rispondono ai due modelli formativi di comunità religiosa”, che la Hervieu-Leger ha opposto probabilmente un po’ troppo. A suo parere le istituzioni religiose, confrontate con una religiosità individuale e mobile, su cui hanno poca presa, cercano di canalizzarla. Inventano forme sociale di “religiosità pellegrina”, che si spera rispondano meglio ai bisogni spirituali attuali dei giovani.
- Cercare di dare fiducia a loro è il migliore aiuto.
- Non ci sono formule pronte per lavorare con i giovani, ma dobbiamo mettersi in cammino e esperimentare insieme a loro.

∞ Sinval Marques Pereira

1 comment:

  1. É muito importante valorização da cultura dos jovens, pois desse jeito vai se poder aproximar dele.
    Por isso é muito importante participar do seu grupo para poder conquista-lo.
    Parabéns pelo artigo Sinval. Abraço
    Vicente Vagner Cruz

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