Intermezzo
15 dicembre 2010
Discussione sul «intermezzo»
Nel «Intermezzo» ci ha presentato in modo sintetico la genesi dell’atteggiamento di religiosità. Ci ha aiutato a capire in modo teorico gli eventi come la religiosità e nel suo contesto capire anche l’evento della fede. L’abbiamo confermato che questo approccio anche se è teorico può essere molto utile per organizzare la pastorale, secondo le linee da esso disegnate. Può essere d’aiuto nella scelta del modo giusto ed efficace nella pastorale giovanile.
Nella nostra discussione, ci siamo soffermati sull’argomento della fede e della religiosità dei cristiani d’oggi. Infatti, la fede di tanti cristiani a volte è un tipo di religiosità del cristiano. La preghiera, le pratiche della vita cristiana, tante volte appaiono come la religiosità privata di un cristiano, che crede “per conto suo” senza l’unione con la Chiesa. Le pratiche della fede sono un certo rito religioso “cristianizzato”. Questo evento l’abbiamo visto come una sfida per la Chiesa, per i sacerdoti e per i formatori, i quali ogni giorno hanno a che fare con questo “tipo storto” della fede.
L’abbiamo notato inoltre un altro problema e cioè quello di una vera urgenza della teologia che liberi da una religione di bisogno e di necessità, e che permetta di stabilire gradualmente una relazione personale con Dio, nucleo di ogni spiritualità. Nella mancanza di ciò, si rischia che i giovani d’oggi, che in certo punto della loro vita si accorgono del bisogno di Dio, oppure Ne sentono bisogno, abbandoneranno la fede, appena questo bisogno sarà soddisfatto e non continueranno la via verso la relazione personale con Dio. Per evitare questo c’è bisogno della formazione che aiuta ai giovani iniziare, stabilire e continuare una relazione personale più profonda. Ci siamo domandati: Come possiamo aiutare i giovani a stabilire una relazione personale con Dio? Quali “mezzi”, metodi favoreggiano questo aspetto della fede? Gli argomenti sopracitati ci aiutano a pensare in modo nuovo sulle linee da seguire nella pastorale dei giovani d’oggi.
Segretario: Łukasz Buczek
15 dicembre 2010
Gruppo Polacco:
Tomasz Hawrylewicz, Tomasz Łukaszuk
Łukasz B. Nawrat, Łukasz Buczek
Discussione sul «intermezzo»
Nel «Intermezzo» ci ha presentato in modo sintetico la genesi dell’atteggiamento di religiosità. Ci ha aiutato a capire in modo teorico gli eventi come la religiosità e nel suo contesto capire anche l’evento della fede. L’abbiamo confermato che questo approccio anche se è teorico può essere molto utile per organizzare la pastorale, secondo le linee da esso disegnate. Può essere d’aiuto nella scelta del modo giusto ed efficace nella pastorale giovanile.
Nella nostra discussione, ci siamo soffermati sull’argomento della fede e della religiosità dei cristiani d’oggi. Infatti, la fede di tanti cristiani a volte è un tipo di religiosità del cristiano. La preghiera, le pratiche della vita cristiana, tante volte appaiono come la religiosità privata di un cristiano, che crede “per conto suo” senza l’unione con la Chiesa. Le pratiche della fede sono un certo rito religioso “cristianizzato”. Questo evento l’abbiamo visto come una sfida per la Chiesa, per i sacerdoti e per i formatori, i quali ogni giorno hanno a che fare con questo “tipo storto” della fede.
L’abbiamo notato inoltre un altro problema e cioè quello di una vera urgenza della teologia che liberi da una religione di bisogno e di necessità, e che permetta di stabilire gradualmente una relazione personale con Dio, nucleo di ogni spiritualità. Nella mancanza di ciò, si rischia che i giovani d’oggi, che in certo punto della loro vita si accorgono del bisogno di Dio, oppure Ne sentono bisogno, abbandoneranno la fede, appena questo bisogno sarà soddisfatto e non continueranno la via verso la relazione personale con Dio. Per evitare questo c’è bisogno della formazione che aiuta ai giovani iniziare, stabilire e continuare una relazione personale più profonda. Ci siamo domandati: Come possiamo aiutare i giovani a stabilire una relazione personale con Dio? Quali “mezzi”, metodi favoreggiano questo aspetto della fede? Gli argomenti sopracitati ci aiutano a pensare in modo nuovo sulle linee da seguire nella pastorale dei giovani d’oggi.
Segretario: Łukasz Buczek
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