Il Mondo Giovanile e la Spiritualità nel Contesto di Oggi
Suor Fausta Palamaité, Lituania
Don Juan Carlos, Salesiano, Colombia
Don José Isidro, Salesiano, Colombia
Padre Aurélio Miranda, Missionario Passionista, Brasile
Don Marialdo de Assis da Cruz, Don Orione, Brasile
Padre Francisco Costa, Dehoniano, Portogallo
1. Tutti i membri del gruppo hanno condiviso le proprie domande e le motivazioni che sono state presenti nella formulazione. Un piccolo riassunto:
a) Tutti ci accorgiamo che:
- Le attese dei giovani sono cambiate. È una realtà “liquida”.
- L’idealismo proprio di quest’étà molte volte finisce in una sorta d’azione nata da un ragionamento puramente orizzontale. Proprio qui sta la responsabilità della Chiesa e degli operatori di pastorale e di catechetica.
- È importante dare spazio a esperienze valide e qualificate.
- I giovani hanno bisogno di sentirsi accolti e protagonisti. Vogliono essere coinvolti nell’azione.
- Oggi, i giovani guardano la spiritualità in rapporto con il sociale, non tanto con la politica.
b) Le domande hanno considerato:
- La ricerca di senso e di appartenenza della parte dei giovani
- Lo fascino dell’esperienze nuove
- L’esperienza di gruppo come luogo dei rapporti necessari per una maturazione umana integrale
2. La grande sfida di una pastorale giovanile non è soltanto di fare grandi esperienze (Taizè, GMG…) ma essere capace di piccole esperienze personale, quotidiane che siano riflesso delle grandi esperienze.
Segretario: P. Francisco Costa
Foto: Porto Alegre 9-10-2009, ANS
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