13 ottobre 2010
Contributo di
Juan Carlos Jairo Villarreal Riaño
I NOSTRI GIOVANI:
1. Ma di quale contesto?
Il contesto il quale ho a bastanza conoscenza è l'educativo Colombiano. Appartengo a una comunità religiosa con un carisma educativo, che lavora principalmente nelle città. I giovani con cui ho lavorato appartengono a un livello socioeconomico medio. Loro hanno a una accesso be sia educazione privata o pubblica, con carattere cattolico, dove i valori etici garantiscono per sè una alta qualità, per i modelli amministrativi. Di solito sono giovani che stano alla ricerca di opportunità di studio superiore nell'università. Hanno una età tra i 12 e 16 anni.
2. La famiglia: Quali son le condizioni che favoriscono la partecipazione?
I giovani Colombiani di strato medio, hanno un modello di famiglia mono nucleare in un 60 %, dove c'è la presenza dei due genitori. Tra l'altro 30 % ci sono quelli che sono figli di genitori divorziati, che abitano con uno dei due. E' a bastanza comune la permanenza con la mamma. Il 10 % sono di famiglie ricomposte.
3. La preghiera quali sono le condizioni che favoriscono la partecipazione?
Di solito ho trovato alcune condizioni.
• Giovani che trovano la esperienza religiosa a traverso del servizio per il più bisognoso.
• Giovani che attraverso l'esperienza di gruppo-comunità trovano nella preghiera, la carità e liturgia una fonte di vita.
• Le donne hanno una speciale capacità di accoglienza delle esperienze che implica uscire da se e accettare a quelli che ci sono diversi.
• Giovani che nella misura di potere condividere la vita approfondita, specialmente i suoi problemi, trovano il bisogno del incontro con Dio.
• Giovani che cercano risposte mature alle sue domande, davanti alla vita, la chiesa e la giustizia. Sia attraverso un conservatorio o attraverso una testimonianza.
• L'ambito comunitario, come ambito di famiglia, donna le risorse incalcolabile per fare l'affidamento della fede matura.
4. La partecipazione nelle attività di solidarietà – Facile o difficile?
La pastorale giovanile Marista in Colombia ha fatto un scelta. Partire dalle necessità dei giovani, e tra loro, hanno bisogno dell'altro, del gruppo. Gli adolescenti non si capiscono isolati. Qualsiasi proposta implica passare per il dialogo, il confronto, per essere riconosciuti e attraverso de questo riconoscersi bisognosi di un totalmente altro, Dio.
Per questo motivo, i movimenti riescono attirare i giovani nella misura che stano in sintonia con i loro bisogni. E` specialmente difficile con quelli giovani che arrivano a 16 anni, e sono catturati da una offerta così ampia, dove la fede perde lo spazio permanenza. Quando hanno un processo che tocca lo profondo di loro è più facile accompagnarli in questa tapa, che è di transizione verso il mondo adulto,a volte troppo veloce.
5. La vocazione: Quanto è vitale la ricerca del senso nella vita, il discernimento – ma concretamente nella mentalità dei nostri giovani?
La società Colombiana soffre come tutta società della seconda modernità una grave perdita di senso, dove il peso cade soltanto sull'individuo, facendo possibile, l'egolatria o il vissuto del fracasso. La violenza e l'aggressività sono due delle uscite che molti trovano ma a sua volta impoveriscono il sonno di un mondo più umano e giusto.
Per ciò la ricerca di essere accompagnati per un adulto che possa ascoltare e accogliere le sue richieste, è una risorsa che apprezzano molto. La difficoltà radica nella capacità del adulto di accettare e capire come funziona il suo pensiero, senza giudicarlo. Il giovane Colombiano escapa di qualsiasi forma di controllo che non li permetta costruire le loro identità
Testo e foto di Juan Carlos Jairo Villarreal Riaño
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