10 novembre 2010
Gruppo Italia-Europa Est
Bogdan Ioan Baies, Luigi Bertiè
Liubomyr Gladiuk, Alessio Massimi, Rita Mazzieri
Il lavoro di gruppo è cominciato con una riflessione sul capitolo terzo. Abbiamo notato che si divide in due parti: nella prima si descrive il rapporto tra i giovani europei e la spiritualità cristiana. Abbiamo visto che la situazione è abbastanza critica ma siamo consapevoli che non dobbiamo fermarci su questo aspetto; occorre riflettere su quali potrebbero essere gli elementi sui quali lavorare per migliorare la situazione. Nella seconda parte del capitolo si rivela l’identikit del giovane cattolico e ci siamo chiesti: Ci sono oggi giovani cattolici?
Ci siamo interrogati sui nostri giovani e abbiamo notato che essi non appartengono solo ad una categoria ma a più categorie. Il giovane che viene in parrocchia deve confrontarsi anche con altri giovani che incontra per la strada o a scuola. È bene chiedere a questi giovani il perché vengono a questi incontri (per rafforzare le loro motivazioni) oppure quale è il loro rapporto con gli altri ragazzi che incontrano e che non frequentano il loro ambiente. Siamo consapevoli anche del fatto che nel confronto la loro identità si potrebbe rafforzare ma anche che si potrebbero creare delle spaccature perché molti non si sentono di confrontarsi con una società che la pensa diversamente.
Un altro momento di riflessione lo abbiamo incentrato sull’aspetto etico vissuto dai giovani oggi. Ci siamo soffermati su un’esperienza fatta da alcuni giovani in Romania accompagnati da un salesiano che ha curato bene anche la parte formativa, non facendo mancare momenti di preghiera e condivisione. Tornati in Italia i giovani erano entusiasti dell’esperienza vissuta ma il rischio è che resti una bella esperienza fine a se stessa se non curata. Servirebbe un’attenzione particolare ai percorsi formativi.
La nostra riflessione infine si è soffermata sul mistero della sofferenza, morte e risurrezione. Ci chiediamo come parlare, oggi, di questi aspetti della vita cristiana in una società in cui la maggior parte della popolazione vive la vita “al momento” senza pensare al domani.
Segretario: Alessio Massimi
Fotografia: Gruppo Europa 20101110, di Joe Boenzi
No comments:
Post a Comment